Come ottimizzare un sito web? Procediamo prima a piccoli passi: che cosa significa ottimizzare un sito web? Con il termine ottimizzazione si intendono tutte quelle attività volte a migliorare il codice e i contenuti con l’obiettivo di posizionarsi su Google e incrementare il traffico.
In pratica, se intendi essere visibile e guadagnare con un sito web devi sapere come renderlo pertinente e rilevante agli occhi dei motori di ricerca. In questo modo puoi puntare su visitatori qualificati e potenziali clienti.
Ma come migliorare un sito web? Grazie ai video di Simone Momo, uno dei migliori web designer a Milano. I contenuti di quest’articolo sono ispirati ai suoi consigli. E adesso continua pure la lettura.
Ricerca delle parole chiave e ottimizzazione delle pagine web
Come ottimizzare un sito web? Parte del processo vede l’applicazione di tecniche SEO, acronimo di “Search Engine Optimization”. Questa disciplina prevede la messa in capo di numerosi operazioni per raggiungere la prima pagina di Google.
Una delle attività principali è la ricerca delle parole chiave più importanti per il tuo business. Queste frasi chiave dovranno essere contenute nei testi delle tue pagine web. Ogni parola chiave dovrà essere inserita in maniera naturale senza correre il rischio di fare keyword stuffing.
Per intenderci, fare keyword research non vuol dire l’inserimento ossessivo di termini apprezzati da Google ma capire – grazie a determinate parole chiave – l’intento di ricerca, i bisogni e gli interrogativi degli utenti che si muovono sul web.
Come scegliere le parole chiave? La selezione avviene in base a tre aspetti fondamentali che sono: concorrenza, coerenza, pertinenza. E come fare keyword research, quali sono i migliori SEO tool gratis?
- Keyword Planner.
- Answer the public.
- Correlate di Google.
- Google Trends.
Poi ci sono le suite SEO a pagamento che sono più raffinate e precise. Ottimi strumenti SEO in questo caso sono SEOZoom e SEMrush.
Come scrivere una pagina web ottimizzata per i motori di ricerca? Qui devi fare SEO on page e quindi:
- Utilizzare le parole chiave nel tag title.
- Ottimizzare le immagini con l’attributo Tag Alt.
- Mettere keyword nell’H1.
- Scrivere una meta description convincente per ogni pagina.
- Inserire i link interni.
- Fare attenzione al permalink.
Il tag title di una pagina web ha un certo peso agli occhi di Google ed è fondamentale per ottimizzare un sito web. Per intenderci, in questa stringa di testo devi inserire le parole chiave più importanti. Devi sapere poi che ogni pagina ha il suo tag title che non deve superare i 60-65 caratteri altrimenti viene troncato. Inoltre, il titolo deve essere sempre diverso, comprensibile, descrittivo e non deve contenere troppe parole chiave. Per non dimenticare alcuni dei concetti appena indicati dai periodicamente uno sguardo alla tavola periodica dei fattori SEO creata da Search Engine Land.
Per approfondire ti consiglio di leggere anche questo articolo.
Come migliorare la velocità di un sito web
Come ottimizzare un sito web dal punto di vista della velocità? Questo è un aspetto da non trascurare. Le persone quando navigano su internet hanno una bassa soglia di attenzione.
Calcola che impiegano dai due ai tre secondi per decidere se continuare a vistare il tuo sito o meno. Vogliono trovare le informazioni di cui hanno bisogno e subito.
Se il sito è lento a caricare si rivolgeranno ad altre realtà. Risultato? Perdi traffico e potenziali clienti. Ma come migliorare la velocità di un sito web? Ecco alcuni consigli per aumentare il caricamento delle pagine web.
- Riduci il peso delle immagini per non pesare sul rendering delle pagine. Ci deve essere il giusto equilibrio tra peso e qualità delle foto.
- Puoi ottimizzare la cache: si tratta della caching di documenti web che minimizza i tempi di accesso a un sito web. Se la ottimizzi puoi migliorare le performance.
- Applica il protocollo HTTP2: riduce il caricamento delle risorse del 50%.
- Compra un hosting di qualità che permetta di caricare velocemente il tuo sito web.
- Abilita la compressione Gzip per ridurre il peso dei file che il server invia al tuo browser.
- Disinstalla i plugin che non usi e sfrutta solo quelli leggeri.
- Aggiorna WordPress all’ultima versione.
Esistono strumenti per misurare velocità del sito? Sì te ne suggerisco tre: Pagespeed Insights di Google, GTmetrix e Google Analytics.
Creare un sito mobile friendly
Non molto tempo fa i siti web erano fruibili solo tramite lo schermo del computer oggi con l’avvento di smartphone e tablet non è più così. Le persone navigano su internet soprattutto attraverso questi dispositivi e questo Google lo sa. Infatti, nel 2017 il motore di ricerca ha lanciato “Mobile-first index” dando la priorità in SERP ai contenuti che si adattano alla visualizzazione da smartphone.
Realizzare un sito mobile friendly implica sapere come ottimizzare la user experience che deve essere minimalista e intuitiva. Per intenderci, gli orpelli vanno ridotti al minimo perchè il contenuto del sito viene assorbito dall’utente su una singola colonna larga tutto lo schermo senza scorollare in orizzontale secondo l’ottica del responsive design.
Come ottimizzare un sito web responsive? Occhio al font. Deve essere comodo da leggere da cellulare, punta sulla larghezza altrimenti rischi di accecare gli utenti. Poi gioca con gli spazi. Ad esempio, due box devono avere la giusta distanza e non essere troppo vicini. O ancora, controlla che i link siano ben visibili e cliccabili con facilità, soprattutto i collegamenti relativi ai tuoi contatti.
In questo modo le persone possono telefonarti nell’istante in cui sfiorano il numero. In ogni caso ci sono tool per scoprire se il tuo sito è ottimizzato per mobile, ti suggerisco per cominciare il test mobile-friendly. Basta inserire l’URL del progetto online nel campo dedicato per ottenere indicazioni.
Ottimizzazione off site
Ecco l’ultimo dei consigli su come ottimizzare un sito web per migliorare il posizionamento su Google: aumenta la popolarità del progetto così il motore di ricerca di premierà. Uno dei modi per determinare la popolarità è il numero e la qualità dei link che puntano verso le tue pagine.
Per far si che ciò accada devi fare link building ma i collegamenti devono essere acquisiti in maniera naturale e costante, ovvero altre realtà apprezzano i tuoi contenuti di valore e li divulgano. Per velocizzare questo processo può essere utile fare public relation.