Big Data: una “rivoluzione” planetaria in ogni comparto, cosa dobbiamo attenderci?

Big Data: una “rivoluzione” planetaria in ogni comparto, cosa dobbiamo attenderci?

In un mondo che è sempre più gestito ed interessato dai Big Data, ogni impresa deve essere in grado di sapere cosa sono i Big Data, qual è la loro potenzialità e perché stanno cambiando il “volto” ed il modo di fare business. Ecco cosa dobbiamo attenderci per il prossimo recente futuro.

Big Data: alla ricerca di una valida definizione

In un mondo che è sempre più dominato dai Big Data, ogni impresa deve saper cogliere l’opportunità di sfruttare a proprio vantaggio il potenziale ed il ruolo che i Big Data stanno assumendo e capire il perché cambieranno il volto degli affari nel prossimo recentissimo futuro.

Ricercare una valida definizione è il punto di partenza prioritario per impostare una valida strategia che sappia cogliere le potenzialità e le opportunità derivanti dal ruolo che i Big Data assumeranno sempre di più a livello planetario.

Big Data è il termine impiegato per descrivere i massicci volumi di dati che ogni unità di business tende ad utilizzare quotidianamente e regolarmente per produrre informazioni utili ai fini di impostazioni strategiche e di decisioni economiche a livello corporate e a livello “intermedio”.

I dati aziendali possono essere divisi in “dati strutturati” o “dati non strutturati”. I Big Data sono un ottimo strumento utile che aiutano i manager a raccogliere informazioni chiave che, a loro volta, porteranno ad assumere decisioni strategiche.

Tutti i comparti aziendali (dalla manifattura ai servizi bancari, finanziari, turistici fino alla Pubblica Amministrazione) possono trarre un rilevantissimo vantaggio dall’utilizzo dei Big Data.

I Big Data permettono a livello manageriale di prestare maggiore attenzione alle strategie di marketing, di semplificare i flussi di lavoro e i processi strategici oltre che quelli operativi.

Big Data e segmentazione della clientela

Uno dei principali punti di vantaggio ascrivibili all’utilizzo dei Big Data è quello di essere un valido tool per segmentare meglio la clientela partendo dai dati archiviati all’interno dei database aziendali.

Se fino a qualche tempo fa le imprese ricorrevano a strumenti e metodologie piuttosto obsolete per raccogliere dati sul tasso di soddisfazione o di insoddisfazione della clientela nei confronti nei prodotti/servizi acquistati o erogati, oggi con i Big Data permettono di avere dati sempre aggiornati e “freschi”.

Con l’introduzione di Big Data si è assistita ad una vera rivoluzione all’interno della scienza computazionale e le large corporation sono le principali beneficiarie di questo processo di Digital Transformation.

I marketers e i sales manager hanno la possibilità di beneficiare in tempo reale di dati costantemente aggiornati ed elaborare informazioni preziose volte a segmentare la clientela in base alle diverse esigenze commerciali e bisogni espliciti e/o latenti. 

I Big Data aiutano a migliorare la linea di prodotti e di servizi?

Per costruire un vantaggio competitivo sostenibile e duraturo, i programmi di marketing devono sfruttare i Big Data dato che aiutano a focalizzare una maggiore attenzione sulle relazioni della clientela a medio-lungo termine.

Ad esempio, consentono alle imprese di impostare la migliore strategia commerciale analizzando le caratteristiche tecniche e funzionali predilette dalla clientela, quale il livello di pricing desiderato, il canale di acquisto (online o offline), le promozioni più ambite.

I Big Data supportano il Dipartimento di Ricerca & Sviluppo responsabile nel progettare e sviluppare prodotti ad hoc per la clientela senza che la stessa passi ad un altro concorrente.

Pensare strategicamente: implementazione nei modelli di Business

Implementare l’utilizzo dei Big Data in modelli di business aziendali significa per gli imprenditori dover adottare un modo completamente nuovo di pensare: un approccio strategico “integrato” specie quando si tratta di prendere decisioni e implementarle ai casi concreti e reali che si vengono a presentare.

Il modo in cui l’analisi dei Big Data è in grado di raccogliere informazioni rilevanti sui potenziali e sui clienti esistenti da varie fonti (specie i Social) aiuta i web marketer a fare previsioni future sui modelli di business da sviluppare. 

Il futuro dei Big Data: cosa dobbiamo attenderci?

Per il futuro dei Big Data l’International Data Corporation (IDC) prevede che i ricavi globali raggiungeranno quota $250,8 miliardi nel 2018, con un incremento del 12,4% rispetto al 2017.

I comparti che realizzeranno i maggiori investimenti in Big Data nel prossimo biennio 2018-2019 saranno le imprese bancarie, assicurative manifatturiere, pubbliche, turistiche e servizi professionali.

Le unità di business che cambieranno il proprio modello di fare business e di introitare capital gains saranno le banche, le finanziarie, assicurazioni, i servizi di investimento, gestione del risparmio e telecomunicazioni. Per questi comparti aziendali gli investimenti in nuove soluzioni tecnologiche ed innovative aumenteranno del +38%.

Ciò comporterà un incremento sostanzioso in termini di oneri economici che inciderà profondamente sui bilanci aziendali, ma i ritorni sul capitale investito saranno davvero promettenti.

I Big data e l’analisi di business consentiranno di prevenire le frodi aziendali, l’ottimizzazione della gestione dei rischi e la riduzione delle perdite in bilancio, specie per comparto assicurativo, bancario e finanziario.

Per il prossimo futuro si assisterà ad una vera e propria rivoluzione planetaria che investirà tutti settori, occorre prepararsi in anticipo onde evitare delusioni cocenti.