Il piano editoriale è un tool del content marketing che serve a pianificare le pubblicazioni di un blog o di un sito aziendale. Scopriamo insieme quali sono gli elementi da tenere in considerazione per renderlo SEO friendly, ovvero per migliorare il posizionamento dei contenuti sui motori di ricerca.
Il piano editoriale, ovvero la pianificazione dei contenuti nell’ambito di un progetto web, è un documento che presuppone una specifica content strategy. In tal senso esso rappresenta un passaggio indispensabile per decretare il successo del proprio business online e per aumentare la web popularity del proprio sito.
Realizzare un piano editoriale ottimizzato per i motori di ricerca
Perché è necessario redigere un piano editoriale? Oltre che per favorire una pubblicazione razionale dei contenuti, esso è anche finalizzato a migliorare il posizionamento del sito sui search engine. Ciascun contenuto – lo ricordiamo – oltre a essere originale e di elevata qualità, deve saper intercettare le domande degli utenti-clienti, focalizzandosi sulle loro esigenze.
In termini pratici è necessario indicare per ciascuna categoria presente sul blog:
- il tipo di contenuti che si intende pubblicare (testuali, info-grafiche, video, tutorial, podcast ecc.)
- la frequenza con cui verranno postati i contenuti
- gli autori di ciascun contenuto
- le finalità di ogni pubblicazione
Prima di fare ciò tuttavia è opportuno effettuare una accurata analisi SEO. In particolare è necessario:
- definire l’identikit del proprio target di riferimento: individuare il proprio pubblico è fondamentale se si vogliono realizzare contenuti di qualità: ciò significa conoscerne i gusti, le preferenze, il comportamento e le abitudini. In tal modo sarà più semplice ottenere back linke, di conseguenza, aumentare l’autorevolezza del proprio sito. In tal senso può essere molto utile la tecnica del listening online attraverso i social network e i forum di discussione;
- effettuare una analisi delle keywords: la keyword researchè indispensabile per rendere efficace il piano editoriale. Servendosi di appositi tool, è possibile individuare la focus keyworde le parole chiave correlate (ovvero quelle che approfondiscono il topic) per ciascun testo: in tal modo il copy avrà chiaro l’obiettivo che si intende raggiungere con l’articolo e saprà comprendere con esattezza quali sono gli argomenti che devono essere sviluppati;
- effettuare una analisi della concorrenza: avere un’idea di come lavorano i competitor e di quali obiettivi sono stati in grado di raggiungere – servendosi di strumenti appositi che sono disponibili online – può essere molto utile per giocare d’anticipo.
I principali vantaggi di un piano editoriale
Sono numerosi i benefici che derivano da un piano editoriale realizzato in ottica SEO.
Esso, infatti, aiuta a:
- rendere il lavoro editoriale più agevole;
- strutturare in maniera miratai post da pubblicaresia sul blog che sui profili social;
- contrastare con efficacia eventuali urgenze o eventi inattesi;
- avere una visione di insieme della content strategy, avendo modo di verificarne gli obiettivi sia sul medio che sul lungo periodo. Questo può essere realizzato in autonomia all’interno dello staff aziendale ma anche con l’aiuto di un’agenzia di content marketing come Scribox.it
Bisogna tenere presente, infine, che il piano editoriale non è uno strumento statico, bensì un documento dinamico e versatile che può essere di volta in volta modificato in base alle esigenze editoriali del momento.