Registrare un dominio, consigli utili

Registrare un dominio, consigli utili

Quando inizia un progetto web, soprattutto nel caso di un sito aziendale, una delle fasi più importanti è proprio all’inizio, nella scelta del nome a dominio e sua registrazione.

Infatti, come in qualsiasi progetto, se si parte con il piede sbagliato l’intero processo può risentirne, e registrare un dominio fa parte dei punti cruciali nella creazione di un sito web.

Vediamo quindi alcune semplici regole per non sbagliare quando si sceglie un nome a dominio:

Regola 1: Nome dominio, differenziati!

Quando si sceglie un nome dominio bisognerebbe differenziarsi dai competitor, per alcuni semplici motivi.
Il primo tra questi è il problema del copywright, se scegli un nome troppo simile ad un tuo concorrente potresti incappare in problemi legali.

Il secondo motivo è di tipo cognitivo, legato cioè alla psicologia.
Sarà più facile per un utente ricordare il tuo nome se è “unico”, e soprattutto non potrà confonderti con un tuo concorrente sul mercato.

Per verificare che sia libero puoi provare a digitare il nome scelto presso il sito di un hosting provider che fa anche da registrar, ad esempio puoi andare su Shellrent.com, vedere se il tuo dominio è libero e registrarlo.

Un registrar di domini è un fornitore di servizi Internet che può gestire e registrare domini, e per poterlo fare deve essere accreditata dalla Internet Corporation for Assign Names and Numbers (ICANN), ed in Italia registrata presso il NIC.

Regola 2: Scegli un nome semplice.

Semplicità, la regola più importante per quando si deve scegliere un nome a dominio, perché è più facile ricordare pippofoto.it rispetto a pippo-fotografo79.photo.

Fai in modo di scegliere un nome che sia semplice da ricordare, ma soprattutto da scrivere, o meglio, digitare.
Evita quindi troppi numeri, trattini o peggio gli underscore, parole poco comuni e soprattutto cerca di stare in linea con il tuo business.

Se sei un fotografo, pippofoto.it va più che bene, mentre pippo-fineart.com potrebbe confondere le idee.

Regola 3: il giusto TLD

TLD significa Top Level Domain, e non è altro che l’estensione .it o .com del nome dominio.
Non esistono però solo queste due estensioni, ne esistono a decine, sia personalizzate per paese ma anche per tipologia commerciale.

Una agenzia viaggi ad esempio può scegliere un TLD .travel, un fotografo può scegliere .photo, ecc., ma in ogni caso la regola più importante è che se lavori esclusivamente in Italia meglio usare il classico .it, mentre se lavori anche in Europa e resto del mondo, meglio usare un .com

Regola 4: proteggi il brand

Quando hai scelto il tuo dominio, per proteggere il nome dell’azienda o del brand sarebbe utile acquistare quei domini che risultano liberi e sono molto simili.

Sempre facendo l’esempio di pippofoto.it, potresti prendere anche pippo-foto.it e fotopippo.it e reindirizzarli (redirect 301) verso il dominio principale. Stessa cosa potresti fare con versioni del tuo dominio con diversi TLD, ad esempio pippofoto.com, .net, .org, .photo.

In tal modo se qualcuno digita il nome sbagliato verrà indirizzato comunque al tuo sito web, e allo stesso tempo eviti che qualche concorrente possa prendere quei domini.

Un altra pratica utile è tenere sotto controllo il sito del NIC (anagrafe dei domini .it) e vedere se esistono domini simili al tuo che vanno in scadenza, in modo da poterli registrare a tuo nome.

Regola 5: personalizza l’email

Per favore, non fare come va di moda oggi di prendere il tuo bel nome a dominio e poi sul sito inserire come indirizzo email pippofoto@gmail.com

Per quanto ormai il servizio gmail sia di gran lunga tra i più usati, una mail più professionale è più utile per il brand, perché una mail del tipo info@pippofoto.it è decisamente più rassicurante per l’utente.

Ricorda che gli acquisti avvengono perché l’utente ha fiducia nel marchio o nell’immagine che da, e una mail professionale aiuta molto in questo.

Regola 6: registra il dominio a tuo nome

Quasi sempre un azienda o un professionista quando è tempo di creare il sito web, lo fanno rivolgendosi ad una agenzia web. Al momento della registrazione del dominio, però, sarebbe utile che i dati usati per l’intestazione fossero quelli dell’azienda proprietaria, e non dell’agenzia.

Ti assicuro che è già successo in passato di aziende che si sono trovate all’improvviso senza dominio (e senza sito) perché dopo aver lasciato in malo modo (per vari morivi, può succedere) l’agenzia, quest’ultima si è tenuta il dominio in quanto a loro intestato.

Sembra una cavolata, ma non lo è affatto.