L’oggetto della tua mail è ciò che farà la differenza tra una campagna di email marketing efficace ed una completamente fallimentare. Perchè?! Ti invito a leggere tutto questo post e vedrai che alla fine mi darai ragione.
Wow, finalmente hai deciso di creare la tua prima campagna di email marketing, hai popolato la tua mailing list di contatti interessati e non vedi l’ora di partire con il tuo primo invio. Vero? Bene, ma hai riflettuto a lungo sull’oggetto della tua mail?
Dovresti saperlo, è la prima cosa che l’utente legge ed è il tuo lascia passare, il motivo che spingerà chi ha ricevuto la tua mail ad aprirla. Detto questo dovrebbe esserti chiaro che l’oggetto della mail è praticamente la parte più importante della stessa, se non studi a fondo quello hai già perso.
Hai riflettutto abbastanza sull’oggetto della tua campagna di emailmarketing?
Prova a pensarci, quante email ricevi ogni giorno? Se la tua casella di posta somiglia alla mia direi un numero molto alto non definibile e la cosa più divertene è che ce ne sono innumerevoli che riguardano proposte commerciali non richieste ed inviate random… ad esempio mi propongono sempre più spesso di crearmi un sito web, già questo denota che il mio indirizzo è stato reperito illegalmente e soprattutto la mailing list non è stata profilata per nulla. Ma non tergiversiamo, tra le proposte commerciali che ricevo e che ricevi anche tu, quante davvero apri prima di cestinarle? Sii onesto, lo so benissimo che stiamo parlando di un numero molto vicino allo zero.
Ciò che ti spinge a cancellare quella mail prima ancora di averla letta risiede nell’oggetto. Ad esempio, ti arriva una bella mail con oggetto: “Ricevi subito il tuo buono acquisto per il libro che ti cambierà la vita”. Taaac! Eliminata. Sai perché? Ci sono ben 3 errori in una sola frase:
- Non hai richiesto tu quel buono
- Non ti interessa un libro di cui probabilmente non avevi neanche mai sentito parlare
- Il buono acquisto prevede un acquisto appunto e tu non sei interessato ad acquistare in questo momento.
Risultato? Email eliminata prima ancora di sapere di quale libro si stava parlando.
Lo so, ti ho un po’ spaventato, tu sicuramente non vuoi che la tua campagna di email marketing venga cestinata senza neanche aprire la mail. Giusto? Bene, allora siediti, prendi carta e penna e vediamo insieme come scrivere un oggetto della mail davvero efficace. Pronto?
Perché l’oggetto in una campagna di email marketing ha un ruolo fondamentale?
Come scritto fino ad ora, l’oggetto di una mail, insieme al nome del mittente rappresentano la primissima cosa che l’utente vede. Sono esattamente ciò che fa la differenza tra una mail letta ed una mail cestinata. Va da sè, quindi, che l’oggetto di una mail è parte integrante di una campagna di email marketing.
Rappresenta a tutti gli effetti il titolo della tua campagna, e tu sai bene che il titolo dice tutto. Vero? Così, l’oggetto della mail, come il titolo in un articolo di giornale, anticipa il contenuto che si andrà a leggere ed è per questo che deve essere in grado di catturare l’attenzione dell’utente. Chiaro il motivo per cui questa parte della tua campagna di email marketing merita tutta la tua attenzione? Procediamo.
Come scegliere il giusto oggetto per la mia campagna di email marketing?
Ecco, non è esattamente come tirare i dadi e sperare nella fortuna, anzi esistono delle tecniche più o meno efficaci per determinare l’oggetto nella tua campagna di email marketing. Innanzitutto se hai creato la tua mailing list dò per scontato che tu abbia definito il tuo target e che quindi sai benissimo in che tono rivolgerti ai tuoi utenti. Fatto questo sei già ad un buon punto, già sapere come comunicare qualcosa e su quale emozione fare leva ti renderà tutto più semplice, ma vediamo nel dettaglio come scegliere l’oggetto più efficace per la tua mail.
Come dev’essere un oggetto per essere efficace nell’emailmarketing?
L’oggetto della mail, per essere efficace in una campagna di email marketing deve:
- L’ho scritto poco fa, l’oggetto rappresenta il titolo della tua mail e in quanto tale anticipa il contenuto della stessa. Fa in modo che, nei pochi caratteri di cui disponi, sia ben chiaro l’argomento che andrai ad affrontare.
- Se la tua mailing list è stata creata con criterio, hai di sicuro tra i tuoi contatti tutte persone già potenzialmente interessate a ciò che hai da proporre. Stimola la loro curiosità nell’oggetto della tua mail, evidenzia sin da subito il vantaggio della tua offerta o il beneficio del tuo prodotto.
Ok, va bene tutto, ma come faccio a scrivere un oggetto efficace per la mia campagna di email marketing?
Vero, hai ragione, la sto prendendo alla larga ma la realtà è che quanto ho scritto sopra è fondamentale da apprendere prima di precipitarsi a scrivere l’oggetto della campagna di email marketing, ma siccome ti immagino lì, sulla tua sedia, in fermento, taglio corto e passo ai consigli utili.
- Non perderti in inutili parole.
Ricorda che hai uno spazio molto limitato a tua disposizione, quindi sii breve e conciso nell’oggetto della tua mail. Ad esempio, è inutile che tu ripeta il nome della tua azienda o del tuo sito web nell’oggetto, tanto è già riportato come mittente (spero). Quindi, non perderti in inutili parole e arriva dritto all’obiettivo della tua campagna diemail marketing. - Non essere generico.
Tu non hai bisogno di parlare a tutti, insomma hai creato la tua mailinglist rivolgendoti ad un target specifico, perché mai adesso dovresti essere generico? Ti dirò di più, più sei generico meno possibilità hai che i tuoi utenti aprano la tua mail, loro vogliono sapere cosa c’è scritto lì dentro senza perdere tempo, ogni secondo della loro permanenza online è fondamentale per cui non vogliono proprio perderlo su di una mail che anticipa sè stessa così: “supersaldi su tutta la nostra merce”. - Non sforare i 50/60 caratteri.
Sì, il tuo oggetto deve essere breve e conciso, hai a disposizione pochissimi caratteri, meno della metà di quelli che puoi utilizzare su twitter. Impara ad essere molto sintetico e scegli bene le parole con cui vuoi attirare l’attenzione del tuo utente. - Non essere troppo “creativo”.
Va bene voler stimolare e catturare l’attenzione ma il troppo stroppia. Non promettere nulla che non puoi mantenere, la fiducia è alla base delle campagne di marketing e quindi anche dell’email marketing. Se nell’oggetto della tua mail mi prometti che potrò vedere la luna da vicino, io la apro e al massimo mi ritrovo un papiretto su come pulirmi gli occhiali, capirai benissimo che la prossima volta la tua mail per me sarà eliminata senza pensarci troppo.
Ecco, adesso dovresti essere in grado di creare un’oggetto per la tua mail che sia efficace, ma resta un ultimo scoglio da aggirare. I filtri antispam.
Come scrivere un oggetto di una campagna di email marketing che superi i filtri anti spam?
Finire tra lo spam è uno dei più grossi problemi di chi fa email marketing. Una volta finiti in automatico nella cartella spazzatura delle mail dei nostri utenti abbiamo ben poche possibilità di riemergere. Vediamo quindi quali sono le accortenze da avere per aggirare questo scoglio.
Ops, la tua campagna di emailmarketing è finita nello SPAM?
- Utilizza come mittente un indirizzo email valido e funzionante e che non sia qualcosa come il classico noreply@
- Per inviare le tue campagne diemail marketing non pensare neanche di utilizzare un indirizzo email gratuito come gmail
- Non scrivere mai l’oggetto della mail tutto in maiuscolo (questo vale non solo per via dello spam ma anche lato utente)
- Non utilizzare cifre e prezzi nell’oggetto della tua campagna diemail marketing, ad esempio “€39,90 per cambiare la tua vita”
- Evita il più possibile i punti esclamativi.
- Evita le parole “offerta”, “sconto”, “saldi” queste forse oltrepasseranno il filtro antispam ma ti spediranno dritto dritto nella categoria offerte della webmail del tuo lettore.